Utilizzo gastronomico dei vari tipi di capperi

1. CAPPERI PICCOLI

Si utilizzano prevalentemente, dopo averli sciacquati in acqua per togliere il sale di conservazione, per i contorni (insalate) e gli antipasti. L’utilizzo dei capperi piccoli oltre che per la loro bontà di ingrediente è legato anche all’aspetto estetico (sono belli da vedere come guarnizione di un antipasto);

2. CAPPERI MEDI

Sono i più utilizzati nella cucina quotidiana. Vanno bene, sempre dopo averli sciacquati in acqua per togliere il sale di conservazione, in tutte le più diverse preparazioni. Dagli antipasti ai contorni, dalla pizza ai sughi, dai secondi piatti di carne a quelli di pesce. Con qualsiasi ricetta culinaria che preveda l’utilizzo dei capperi vanno bene i capperi medi;

3. CAPPERI GRANDI

I capperi grandi vengono utilizzati prevalentemente nei piatti cotti (salse o secondi piatti), sia tritandoli che interi. Ma ciò non toglie che si possano anche mettere in una insalata. Vanno sciacquati in acqua prima dell’uso. Il loro utilizzo migliore è nei paté. In questo caso bisogna metterli a bagno in acqua diverse ore (anche 12) cambiando più volte l’acqua, dopodiché si strizzano e si mettono nel mixer aggiungendo olio extravergine di oliva assieme agli altri ingredienti preferiti;

4. CETRIOLI DI CAPPERI

Sono i frutti del cappero, denominati in altre zone “cucunci”. Si utilizzano prevalentemente servendoli con gli aperitivi. Bisogna però, prima di consumarli, metterli a bagno in acqua per circa 12 ore, cambiando diverse volte l’acqua. Si utilizzano anche con gli antipasti. In questo caso o si tengono a bagno in acqua per 12 ore, o si mettono in aceto, dopo averli sciacquati con acqua per eliminare il sale, oppure si sciacquano in acqua, si lavano con aceto e poi si conservano sott’olio. Vengono anche utilizzati per fare i paté (con lo stesso procedimento dei capperi grandi).

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