Il Passito “Bukkuram” di Marco de Bartoli prende il suo nome, letteralmente dall’arabo “padre della vigna”, dalla zona di Pantelleria prediletta dagli arabi per la coltivazione dell’uva Zibibbo.

E’ in quest’area, infatti, che si estende la cantina di Marco de Bartoli, in un dammuso, una casa tradizionale dell’isola di Pantelleria, del Settecento, dove si trovano 5 ettari di vigneto a 200 metri sul livello del mare.

La storia di questo passito comincia nel 1984, quando Marco decide di metterlo in bottiglia per la prima volta e, in omaggio alle splendide terre dal quale prende vita, gli dà il nome di “Bukkuram”.

Questo passito ha avuto fin da subito il merito di risvegliare da un lungo letargo l’interesse di molte aziende e di molti appassionati di vino, che in questo passito ritrovano il gusto di una terra dalle antiche tradizioni vitivinicole.

A poco più di trent’anni di vita della cantina, le redini dell’azienda sono state prese da Renato De Bartoli, figlio di Marco, dopo la prematura scomparsa di quest’ultimo.

La cantina, comunque, può e deve ritenersi più che soddisfatta dei risultati raggiunti che, oltre a ridare splendore ad un terreno rimasto per troppo tempo nel dimenticatoio, ha fatto della qualità la sua arma vincente. Anche nel passito “Bukkuram” ritroviamo tutta la passione dell’azienda nel produrre vini di altissima qualità: è un vino ricco di personalità, in grado di portare con sé tutto il calore, i colori e i profumi dell’isola sulla quale nasce.

Un vino che sicuramente parla la lingua del compianto Marco.

Colore:Ambrato, con riflessi ramati

Profumo: Piacevoli aromi eterei, di uva passa, di agrumi, delicati sentori di miele e caramello

Gusto: Consistente ed avvolgente, con un finale lungo e persistente che richiama le note fruttate

Stile:
Vino dolce fermo, corposo e intenso, consistente ed avvolgente, con delicati aromi fruttati, di uva, miele e caramello, dotato di un finale lungo e persistente Vino da Agricoltura e Vinificazione Tradizionale

Affinamento: 2 anni in barriques